| Io sono nato il 30 marzo del 1985, e questa è la mia storia: fin da piccolo, Gesù è stato presente nella mia vita, all’inizio era solo una religione, come molte religioni che ci sono adesso, io credevo che per essere salvato e andare in paradiso bastava fare le buone opere, ubbidire ai miei genitori e andare tutte le domeniche in chiesa frequentando la scuola domenicale, cosi trascorsi la mia infanzia pensando che il ravvedimento non era per me ma per gli altri ragazzi del quartiere, coloro che avevano i genitori cattivi che si ubriacavano e facevano delle cose sbagliate, ad ogni evangelizzazione mi sentivo superiore agli altri bambini che non erano bravi come me, e che quindi avevano bisogno di Gesù a me basta andare la domenica e fare qualche preghiera per la felicità della mia famiglia, e continuo cosi fino a quando non arrivo l’adolescenza periodo nel quale scopri che … che anche io ero uguale a quei bambini perché un po’ alla volta iniziai a fare delle cose sbagliate e la cosa strana era che provavo piacere a fare quelle cose.. provavo piacere a dire le bugie e a rubare, cosi mi resi conto che non bastava per me fare il bravo ragazzo per essere davvero un cristiano perche pur quanto mi sforzassi a fare le cose giuste dentro di me cera il male, il peccato che ce in ogni uno di noi da quando nasciamo, spaventato dal fatto di questa scoperta mi resi conto che l’unico che poteva veramente darmi quella salvezza e quel perdono di cui io avevo bisogno era Gesù quel Gesù di cui io conoscevo tutto fin troppo bene.. ma non bastava conoscere, bisognava crederci, credere che lui è morto per me sulla croce, per il peccato che era dentro di me e che per far mia questa salvezza che lui mi offriva, dovevo pentirmi per i miei sbagli e vivere la mia vita secondo i suoi insegnamenti, cosi mi ricordo che una sera di un anno lontano mi inginocchiai da solo e chiesi al Signore di entrare nel mio cuore affinchè il suo spirito potesse starmi accanto e mi aiutassi a vivere una vita per Lui, non ci fu la trasformazione che molto spesso si vede nei cinema… non sono diventato subito Santo come la maggior parte della gente intende con la parola Santo, ma un po’ alla volta quando cerano delle occasioni in cui sbagliavo dentro di me cera un rimorso molto grande, sapendo che sulla croce Gesù era morto per me. Arrivo il mio trasferimento in Italia e ci fu uno scivolone nella mia vita perché questo ragazzino si trovo di fronte a lui un mondo completamente diverso e pieno di tante tentazioni che quel mondo gli offriva, e piano piano mi stancai di andare in chiesa perché vedevo che altre persone connazionali stavano meglio di me e della mia famiglia e pensavo che forse che non ero poi cosi importante per Dio, e Gesù divento per me di nuovo una religione,ma non potevo continuare a stare in mezzo alle due parti, e presi una decisione, cosi decisi di allontanarmi dal Signore, ma proprio lo stesso giorno in cui pressi questa decisione ci fu il mio primo incidente con il motorino e mentre ero al pronto soccorso aspettando nella barella mi ricordai delle parole che da bambino mio padre leggeva nella Bibbia, diceva che Il Signore non abbandona mai i suoi figli, e che noi possiamo allontanarci ma lui ci chiama sempre a tornare indietro… ci aspetta sulla porta della sua casa aspettando che noi torniamo a Lui perché in questa vita non potremo mai trovare ciò che lui ci offre, (istruisce il fanciullo nelle sue vie e anche quando sarà grande non se le dimenticherà) e mentre ero li chiesi di nuovo perdono al Signore per come mi ero comportato, e mi decisi a ricominciare, non guardando più se in questo mondo la gente è giusta o ingiusta, non guardando più se in questo mondo la gente dice le mezze verità, da quel momento Gesù divento per me non più una religione ma uno stile di vita, e da quel momento mi impegno sempre di più affinché nella mia vita si possa vedere ciò che Lui è, certo non sarò mai come Lui e forse anche in futuro sbaglierò ancora ma il mio impegno da cristiano è proclamare al mondo che lui è il Salvatore affinché la vita di coloro che lo ascoltano possano avere quello che io adesso ho, ho la certezza che Lui mi aiuta e mi sostiene e non ce miglior cosa che sapere che qualcuno più grande di ogni cosa è con te, i problemi in questa vita ci saranno sempre ma in Lui ho trovato la tranquillità di cui avevo bisogno per affrontarli ed è quello che anche tu puoi avere se credi in Lui e nella sua morte, ma soprattutto se credi nella sua resurrezione e nel suo ritorno, giorno nel quale potremo vederlo e gioire insieme della scelta che abbiamo fatto, della scelta che io ho fatto tanto tempo fa e della scelta che tu devi ancora fare, prima che sia troppo tardi. AMEN.
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